Rete Ondametrica Nazionale
Nuova rete ondametrica nazionale

Dove

Ancona e Monopoli, Crotone, Mazara del Vallo, Ponza, Alghero e La Spezia.

Quando

novembre 2020

Settore

Oceanografia

L’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA) ha scelto SIAP+MICROS per la progettazione, fornitura, installazione e manutenzione della nuova Rete Ondametrica Nazionale costituita da 9 boe ondametriche che sorveglieranno tutti i mari italiani. Saranno varate al largo delle località di Ancona e Monopoli (Adriatico), Crotone (Ionio), Mazara del Vallo (Canale di Sicilia), Ponza (Tirreno), Alghero (Mar di Sardegna) e La Spezia (Mar Ligure).

Le boe sono progettate e realizzate da SIAP+MICROS e si caratterizzano, diversamente dai prodotti reperibili sul mercato, per l’elevato livello di personalizzazione al fine di soddisfare le specifiche esigenze di ISPRA in quanto ente di ricerca. Appositamente studiate per il monitoraggio ondametrico, le boe sono dotate di strumenti all’avanguardia per l’osservazione dei parametri meteo-marini, una sonda multi-parametrica per monitorare le variazioni stagionali di temperatura e salinità dell’acqua ed una telecamera. La trasmissione dei dati è demandata ad un sistema di comunicazione satellitare IRIDIUM in grado di tracciare la rotta della boa anche in caso di disormeggio. Come sistema ridondante di comunicazione viene offerta anche la trasmissione dei dati attraverso il sistema AIS (sistema automatico di tracciamento utilizzato in ambito navale). Il sistema di acquisizione, archiviazione e gestione dei dati è completamente progettato e realizzato da SIAP+MICROS per garantire le migliori performance e la telemetria di tutti i dispositivi a bordo delle boe. I servizi a mare saranno effettuati insieme alla ditta PRISMA srl che vanta una pluriennale esperienza, oltre alla disponibilità di una flotta di imbarcazioni dislocate nelle aree di intervento.

Questo progetto di monitoraggio meteo-marino si aggiunge alle numerose esperienze di successo maturate da Siap+Micros a partire dagli anni ’50 fra cui la fornitura e la manutenzione della Rete Mareografica Nazionale per lo stesso ISPRA, la rete di monitoraggio del Centro Maree del Comune di Venezia, il servizio di monitoraggio meteo-marino della Regione Toscana e altre collaborazioni con importanti istituti di ricerca quali ad esempio il JRC di Varese.

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