Innovazione al servizio del monitoraggio ambientale: Siap+Micros intervista Marcellino Salvador

In questa occasione, Siap+Micros ha avuto l’onore di dialogare con Marcellino Salvador, esperto meteorologo di ARPA Friuli Venezia Giulia con formazione professionale di natura anche tecnica, per approfondire i dettagli di una delle più recenti innovazioni tecnologiche nel campo del monitoraggio ambientale: lo schermo antiradiante SMarTCELLino. Per farlo, si è deciso di puntare sul format di un’intervista con domande dirette al gentilissimo Salvador e un dipendente di Siap+Micros si è improvvisato intervistatore: l’obiettivo è quello di offrire una panoramica sullo stato dell’arte di questo dispositivo, che promette di migliorare la precisione delle misurazioni di temperatura grazie a un design e ad accorgimenti innovativi.

L’intervista esplora anche gli aspetti legali e strategici legati alla protezione brevettuale del prodotto, recentemente dichiarata al World Intellectual Property Organization (WIPO) di Ginevra. Un contributo che sottolinea l’impegno congiunto per lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia nel settore meteorologico e ambientale.

fonte immagine: Rainews.it

Intervistatore: Buongiorno Marcellino, e grazie per essere qui con noi. Siap+Micros ha recentemente annunciato un’importante innovazione nel campo del monitoraggio meteorologico: il dispositivo SMarTCELLino, un nuovo schermo antiradiante sul quale Lei ha avuto un ruolo preminente nelle indicazioni di sviluppo e nella progettualità. Può descriverci di cosa si tratta?

Marcellino Salvador: Buongiorno, grazie a voi per l’opportunità. In effetti, SMarTCELLino è un nuovo schermo antiradiante, o “radiation shields” in inglese, progettato per creare un ambiente di misura ideale ai sensori di temperatura utilizzati nei sistemi di monitoraggio meteorologico. Oggi, i radiation shields sono costituiti in prevalenza di materie plastiche, più piccoli, economici e meno onerosi da gestire rispetto alle tradizionali e grandi capannine Stevenson in legno, usate, peraltro, da oltre un secolo nel mondo per misurare correttamente la temperatura dell’aria. SMarTCELLino rappresenta un passo avanti significativo rispetto ai radiation shield finora realizzati, grazie alla sua capacità di migliorare la precisione delle misurazioni in condizioni ambientali per così dire “difficili”, ossia dove la scarsità di vento e la radiazione siano fattori fortemente interferenti con la misura. Il suo design innovativo riduce al minimo l’impatto delle radiazioni solari dirette e riflesse, garantendo dati più affidabili. Inoltre, è stato concepito utilizzando materiali e tecnologie che riducono l’impatto di depositi superficiali di sostanze che possano inficiare la qualità della misura di temperatura. SMarTCELLino è poi uno schermo di tipo “passivo”, cioè a ventilazione naturale senza organi in movimento, diversamente dai dispositivi a ventilazione forzata, che creano appunto una circolazione dell’aria anche quando il vento non c’è. Pur contraddistinti da performance sicuramente apprezzabili, gli schermi “attivi” o ventilati sono più complessi, sono energivori e costosi e possono dare luogo ad inconvenienti nelle misure se non gestiti con la massima attenzione. Grazie a tutte le scelte progettuali, SMarTCELLino offre performance confrontabili con quelle degli schermi “attivi” senza però soffrire delle problematiche che ho elencato.

Intervistatore: Interessante! Qual è stata la motivazione principale per lo sviluppo di questo dispositivo?

Marcellino Salvador: La nostra priorità era risolvere un problema annoso e davvero complesso legato alle alterazioni delle letture dei sensori causate dalle interferenze indesiderate che alterano la VERA misura della temperatura dell’aria e non completamente risolte dagli schermi anche più moderni ed evoluti. Grazie al suo design innovativo, SMarTCELLino riduce al minimo l’effetto delle radiazioni solari dirette e riflesse e diffuse e offre un forte isolamento dal suolo e, conseguentemente, anche dal corrispondente effetto radiativo, non secondario specialmente in condizioni di cielo sereno e assenza di vento, garantendo dati più affidabili. Questi errori possono compromettere la qualità dei dati meteorologici, che sono fondamentali non solo per la ricerca, ma anche per il monitoraggio del cambiamento climatico e per la gestione dei rischi ambientali. Con SMarTCELLino, siamo riusciti a creare uno strumento che offre una protezione superiore, mantenendo l’affidabilità e la precisione delle misurazioni anche nelle condizioni più difficili che, riassumendo, sono quelle in assenza di vento e cielo sereno, sia di notte che di giorno e che trovano la loro situazione più “estrema” su suoli innevati. Personalmente, ho deciso di collaborare con S+M per lo sviluppo di un prodotto di questa caratura, perché in questa azienda ho valutato la possibilità di sfruttare i quasi 100 anni di esperienza nel settore per mettere punto un prodotto ad elevato grado di incremento qualitativo per uno strumento in cui concettualmente c’era poco da innovare, considerato che la cosiddetta “capannina” esiste con varie forme nel mercato di riferimento da quasi due secoli.

Intervistatore: Sappiamo che Siap+Micros ha fatto una dichiarazione al WIPO[1] di Ginevra in merito all’estensione con procedura internazionale del brevetto per il dispositivo SMarTCELLino. Può spiegarci cosa implica questa decisione?

Marcellino Salvador: Certamente. Il deposito della dichiarazione di brevetto al WIPO ci consente di proteggere la proprietà intellettuale di SMarTCELLino per un periodo di 30 mesi. Durante questo lasso di tempo, nessuno potrà copiare o commercializzare il nostro dispositivo senza autorizzazione in Italia o all’estero. Questo è un passo fondamentale di Siap+Micros per garantire che l’investimento in ricerca e sviluppo venga tutelato e valorizzato, dando anche il tempo necessario per perfezionare il prodotto, avviare una produzione su larga scala e stabilire potenziali collaborazioni commerciali.

Intervistatore: Quindi si tratta di una mossa strategica oltre che di una tutela legale?

Marcellino Salvador: Esattamente. Il brevetto non è solo uno strumento legale, ma rappresenta anche una leva per creare opportunità future. Proteggendo l’innovazione, si può garantire che sia utilizzata nel modo giusto e, eventualmente, aprire il campo a collaborazioni con enti che si occupino di ricerca in ambito metrologico, meteorologico, climatico, e con aziende interessate a valutare o nel caso implementare la tecnologia su scala globale. Il brevetto, inoltre, esprime un segnale che Siap+Micros vuole dare rispetto alla qualità del prodotto realizzato e alla fiducia in esso riposta. Infatti, indipendentemente dalle implicazioni di protezione commerciali, l’Azienda crede fortemente in questo nuovo prodotto che è anche totalmente Made in Italy, dall’idea alla progettazione, dai materiali fino alla realizzazione finale.

Intervistatore: Quali sono i prossimi passi per SMarTCELLino?

Marcellino Salvador: L’obiettivo definitivo è che SMarTCELLino diventi uno standard di riferimento nel settore, che possa andare a rappresentare ciò che le capannine Stevenson sono state per svariati decenni, ossia lo strumento principe per la riduzione delle interferenze che possono interessare la misura della temperatura dell’aria. I test comparativi effettuati hanno dimostrato che il nuovo schermo, oltre a dare dati comparabili o superiori ai migliori strumenti del settore, fornisce prestazioni superiori anche alle gloriose capannine Stevenson, sia per quanto riguarda la capacità di protezione del sensore, che per il tempo di velocità di risposta nelle misure, praticamente immediato al contrario di ciò che accade nelle grandi Stevenson in legno.

Intervistatore: Grazie mille Marcellino, per il suo tempo e le sue spiegazioni. C’è grande entusiasmo nel seguire gli sviluppi di questa innovazione.

Marcellino Salvador: Grazie a voi per l’interesse. È un piacere essere parte in causa nel progetto che ha determinato lo sviluppo di uno strumento così efficace e, contemporaneamente, poter contribuire alla disseminazione di questi temi volta a una migliore comprensione e gestione del nostro ambiente.


[1] WIPO (acronimo di World Intellectual Property Organization, in italiano Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale) è un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite con sede a Ginevra, in Svizzera. Fondata nel 1967, la WIPO si occupa di promuovere la protezione della proprietà intellettuale a livello globale attraverso la cooperazione tra gli Stati membri e lo sviluppo di norme internazionali. Attualmente conta 193 Stati membri.

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